![Guitar [guitar2]](./../images/smilies/icon-guitar2.gif)
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\nLunga vita alla consecutio temporum...\n\ngruppi come Beatles, Rolling Stones, The Who e molti altri affrontano nuove sonorità, nuove melodie che conquistarono il mondo intero.
\nEspressione incommentabile...\n\nCon lui fin da subito anche Roger Waters, che una volta arrivato all'università inizia le prime esperienze musicali
\nE qual è l'altra volta, di grazia? Nel testo non l'hai citata.\n\nRisulta incredibile e brillante in ogni sua canzone, la musica viene interpretata in un nuovo modo, si cerca anche questa volta di non rispettare i canoni
\nPensieri in libertà: nessun connettivo logico, soggetti volanti, verbi mancanti...\n\n\nHo tratto questi orrori solo dal primo articolo che ho visto, ma dubito che gli altri siano diversi... \n\nPer cui, ti consiglio di dedicarti, prima che alla stesura di simili testi, ad un corso di lingua italiana, per acquisire le dovute competenze grammaticali ed espressive.\nInoltre - quasi dimenticavo - ti consiglio di informarti, prima di scrivere frasi fatte:\n\nTuttora ascoltando questo disco non si può non restare colpiti, ancora oggi innovativo, la forza risiede nelle idee che stanno alla base.
\nLa "musica commerciale" per come oggi la intendiamo al tempo non esisteva ancora.La forza di creare di qualcosa di nuovo che non rispetti le regole, qualcosa che viene veramente dalle persone e non da imposizioni commerciali.
\nQuesto è lo spirito giustobonez ha scritto:Beh grazie per i "consigli" ! Sono disposto a migliorare ! sono stati scritti di getto come impressioni al volo, senza la pretesa di essere dei capolavori di letteratura\nHo chiesto su questo forum il vostro parere per sapere proprio su cosa lavorare. Non ho scritto: guardate che capolavoro
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\n\nLo so, sono stato un po' duro... ma è il quinto "blog musicale sgrammaticato" che vedo in una settimana (ed il trentesimo - o su di lì - dall'inizio del mese), e onestamente sto iniziando a chiedermi se non sia una nuova moda della quale (tanto per cambiare) non mi è giunta notizia fin'oramoncrete ha scritto:walter, che mazzate...![]()
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\nE' proprio su questo che volevo una vostra opinione. Queste prime frasi da me pubblicate sono una sorta di prova, sto cercando di capire la direzione giusta da prendere. Fatemi sapere : cosa vorreste leggere, che tipologia di post, tutto ciò che avete in mente per rendere il prodotto valido.\nAd esempio : vorrei fossero delle mie impressioni, dei miei pensieri su ciò che mi ha colpito... non vorrei fosse la solita riproposizione di argomenti triti e ritriti. \nVia ai suggerimenti ! \nGrazie in anticipo !moncrete ha scritto:più che altro ce ne sono miliardi di blog di qualunque genere...\n\na parte l'indicizzazione dei motori di ricerca, che non so come funzioni nei dettagli circa l'ordine dei risultati, non é facile offrire un prodotto diverso (e/o migliore) dalla restante massa...
\n\nDimentica l'originalità: il campo delle recensioni musicali è saturo da anni. Il mondo intero mette le proprie recensioni sul web, e tutte dicono le stesse cose: il tale disco è bello per il tale motivo, non lo è per il tal'altro, forse il suono delle chitarre è troppo sottile... \n\n\nAh! Tutto è bevuto! Non ridi più, Batillo?\nTutto è bevuto, tutto è mangiato! Niente più da dire!bonez ha scritto:\nAd esempio : vorrei fossero delle mie impressioni, dei miei pensieri su ciò che mi ha colpito... non vorrei fosse la solita riproposizione di argomenti triti e ritriti. \nVia ai suggerimenti ! \nGrazie in anticipo !
\n\nGrazie Walter, mi emoziona sempre leggere i suoi versiwalter ha scritto:Ah! Tutto è bevuto! Non ridi più, Batillo?\nTutto è bevuto, tutto è mangiato! Niente più da dire!
\n\nVerlaine ha scritto tanti bei versi... ma quelli di "Languore" sono assolutamente uniciMaggot ha scritto:\n\nGrazie Walter, mi emoziona sempre leggere i suoi versi
\n\nLo so che aprire un blog non è un'idea nuova, né originale. Poi di recensioni se ne vedono ovunque, anche questo è vero. \nLa mia iniziativa è stata motivata principalmente da un fattore: passare un po' di tempo a scrivere qualcosa riguardo ciò che mi appassiona. Comunque l'idea non è di scrivere recensioni, bensì di scrivere un po' di tutto, purché riguardi la sfera musicale.\nMi spiego: può capitare il giorno che esprimo un'idea di un album, però il dì seguente potrei benissimo parlare di un verso di una canzone, di una chitarra, di un mio pensiero... \nIn ogni caso, voglio siano interpretati come miei pareri non come recensioni.\nPer tornare all'originalità, ho scritto su questo forum proprio per sapere cosa vorrebbe leggere uno di voi e magari trarne spunto...\ninoltre a creare l'originalità, a mio avviso, non è solo cosa si fa ma anche come la si fa, anche in questo caso i consigli sono ben accetti !walter ha scritto:Dimentica l'originalità: il campo delle recensioni musicali è saturo da anni. Il mondo intero mette le proprie recensioni sul web, e tutte dicono le stesse cose: il tale disco è bello per il tale motivo, non lo è per il tal'altro, forse il suono delle chitarre è troppo sottile... \n
\n\nDalle mie parti si dice (italianizzo): "girala come vuoi, sempre cucuzza rimane". Chiamale recensioni, chiamale idee, chiamali pensieri, chiamali Giuseppe se ti aggrada... ma di fatto il lettore si trova davanti sempre la stessa cosa: pareri tutti uguali (inutile fingere: non sei l'unico al mondo cui una canzone ispira certe emozioni, cui una chitarra piace per un certo dettaglio... non parliamo poi della pubblicazione dei propri pensieri: il mondo intero oggi è filosofo, ma a ben vedere dicono tutti la stessa cosa).\n\nbonez ha scritto:\nComunque l'idea non è di scrivere recensioni, bensì di scrivere un po' di tutto, purché riguardi la sfera musicale.\nMi spiego: può capitare il giorno che esprimo un'idea di un album, però il dì seguente potrei benissimo parlare di un verso di una canzone, di una chitarra, di un mio pensiero... \nIn ogni caso, voglio siano interpretati come miei pareri non come recensioni.\n
\nTi rispondo subito: io vorrei, per una volta, leggere una riflessione nuova, qualcosa che non sia "Solo, un poema un po’ fatuo che si getta alle fiamme,\nsolo, uno schiavo un po’ frivolo che vi dimentica,\nsolo, un tedio d’un non so che attaccato all’anima!".\nMa so che il mio desiderio non sarà facilmente soddisfatto: riadattando le parole di Thoreau, oggi vedo molti bravi lettori, ma nessuno scrittore rivoluzionario. E, permettimi di dirlo, dubito che l'uomo della provvidenza possa essere tu: da quello che ho letto sul tuo blog, ho intuito un ragazzo appassionato di musica e aspirante scrittore (anche se un po' sgrammaticatobonez ha scritto:\nPer tornare all'originalità, ho scritto su questo forum proprio per sapere cosa vorrebbe leggere uno di voi e magari trarne spunto...\n
\n\nDi non essere uno scrittore rivoluzionario lo so bene e non è nemmeno la mia pretesawalter ha scritto:Ti rispondo subito: io vorrei, per una volta, leggere una riflessione nuova, qualcosa che non sia "Solo, un poema un po’ fatuo che si getta alle fiamme,\nsolo, uno schiavo un po’ frivolo che vi dimentica,\nsolo, un tedio d’un non so che attaccato all’anima!".\nMa so che il mio desiderio non sarà facilmente soddisfatto: riadattando le parole di Thoreau, oggi vedo molti bravi lettori, ma nessuno scrittore rivoluzionario. E, permettimi di dirlo, dubito che l'uomo della provvidenza possa essere tu: da quello che ho letto sul tuo blog, ho intuito un ragazzo appassionato di musica e aspirante scrittore (anche se un po' sgrammaticato ), ma non un "Nietzsche del setticlavio".
\n\nRitengo positive le tue risposte, perché è dalle critiche che si può migliorarewalter ha scritto:Ma cosa c'entrano le mie elucubrazioni sulla letteratura del Decadentismo con il modesto progetto di un ragazzo che vuole solo scrivere ciò che pensa? Ho scritto il papiro qui sopra per cercare di convincerti ad elaborare qualcosa di nuovo, prima di pubblicare testi banali, perchè mi piacerebbe veramente tanto leggere qualcosa di nuovo... o forse sono solo annoiato e triste e mi sfogo sul primo povero malcapitato che è così candido da chiedere la mia opinione e sperare in una risposta positiva
\n\nNon posso che augurarti (ed augurarmi) che tu ci riescabonez ha scritto:\nRitengo positive le tue risposte, perché è dalle critiche che si può migliorare! Cercherò, ogni volta che scriverò un nuovo post, di scrivere qualcosa che non sia banale, ricordandomi di non sfociare nelle solite manfrine. Non sarà facile, magari non ci riuscirò... però provarci non costa nulla !