allora... noto notevoli progressi dalle vecchie registrazioni, bravo!

e anche il suono non è male, forse manca un pò di ariosità, magari con un pelo piu di reverbero o delay...\nMA sui bending effettivamente devi ancora lavorare un pò, l'intonazione finale è sufficentemente corretta ma è proprio l'approccio alla nota finale che ancora non va. Non è solo questione di lentezza dell'ascesa della nota, ma proprio il percorso che fa, e forse anche l'idea di "customizzare" il tempo non ti viene in aiuto.\n\nProva a ragionare e allenarti su questi due punti (non necessariamente legati a comfortably numb, ma è per avere piu coscienza di come fai i bending):\n- la nota finale dovrebbe cadere su un battere, non in mezzo.\n- se ti immagini gli assi cartesiani x-y, e nella posizione (0,0) c'è la nota A iniziale, nella posizione (1,1) ci metti la nota B finale, pensa alla progressione dalla A alla B come una parabola disegnata da y= x^4 e non linearmente. cioè sale all'inizio piu lentamente e poi "corre" a raggiungere la B... è molto usato da gilmour

ma come regola generale funziona a patto di scegliere accuratamente il tempo che impieghi da A a B. e per questo ti direi di allenarti in due direzioni.\nBending veloce, B cade sul primo battito della misura, progressione tra A e B molto veloce, diciamo che A parte sull'ultimo 16esimo della misura precedente.\nBending lento, A parte su un battere, B cade sul battere successivo e qui fai attenzione a quando cominci a salire. essendo una parabola, sul levare tra A e B dovresti ancora essere piu vicino a A che a B

\n\naltra cosa... ti consiglierei comunque di suonare l'assolo con il timing originale e solo dopo provare a cambiarlo anche come fraseggio, perchè così onestamente sembra solo che tu sia andato fuori tempo

\n\nah, il bending "lineare" comunque è usato, soprattutto nei gruppi grunge, (vedi live acustico degli alice in chains)... e non mi piace proprio

per quanto adori gli AiC